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Le ripide colline e le strade animate di Lisbona possono stancare i viaggiatori, che spesso cercano rifugio in spazi verdi senza però scoprire i parchi più incantevoli. Oltre il 70% dei visitatori si concentra in due sole location, ignorando che la città offre più di 20 aree verdi, ognuna con un carattere unico. Lo stress di affrontare la folla al Jardim da Estrela o di perdere l'ingresso al Giardino Botanico Tropicale rischia di rovinare quello che dovrebbe essere un momento di relax. I locali conoscono panchine segrete con vista sull'oceano, aranceti profumati che fioriscono d'inverno e parchi dove la musica fado fluttua tra gli alberi, ma questi segreti raramente raggiungono i turisti. Tra collegamenti di trasporto poco chiari e cartelli insufficienti, quello che dovrebbe essere un pomeriggio tranquillo si trasforma spesso in una faticosa ricerca d'ombra e un posto dove sedersi.

Come evitare la folla nei parchi più affollati
Il celebre Giardino Gulbenkian e il Parco Eduardo VII attirano folle di visitatori, ma con una tempistica strategica l'esperienza cambia totalmente. Arrivate all'apertura per ammirare il laghetto delle ninfee al Gulbenkian, un momento di pace prima dell'arrivo dei gruppi turistici. Per il Parco Eduardo VII, i locali entrano dall'ingresso meno conosciuto vicino al grande magazzino El Corte Inglés, dove i vialetti ombreggiati restano tranquilli anche a mezzogiorno. Il martedì mattina è il momento migliore, perché le gite delle navi da crociera solitamente arrivano nel weekend. Portate una borraccia: tutti i parchi principali hanno fontane di marmo (bicas) con acqua potabile, un dettaglio che molti turisti ignorano facendo code inutili ai chioschi.
Giardini segreti che pochi conoscono
Nascosto dietro il Museu Nacional de Arte Antiga, il Jardim das Albertas offre viste panoramiche sul fiume senza la faticosa salita verso Santa Catarina. Il suo design settecentesco a terrazze include un giardino di erbe medicinali piantate per il vicino convento. Nelle vicinanze, il Jardim Botto Machado ospita una cisterna sotterranea trasformata in una galleria fresca e suggestiva sotto le rose. Per qualcosa di unico, cercate il Parque Silva Porto a Benfica, dove secolari querce da sughero crescono a spirale grazie a un'antica tecnica di potatura. Questi luoghi non richiedono biglietti né prenotazioni, basta conoscere i loro ingressi discreti: ad esempio, il giardino botanico del Palazzo Ajuda nasconde la sua serra più spettacolare dietro una porta che sembra di servizio.
Punti picnic con vista mozzafiato (e low cost)
Il Jardim do Torel, in cima alla collina, è il segreto meglio custodito di Lisbona per un picnic, con una vista che rivaleggia con il Miradouro da Senhora do Monte ma con sedili e ombra. Arrivate prima delle 11 per conquistare uno dei tavoli in pietra vicino al chiosco Art Nouveau. Al Mercado do Ribeira troverete sandwich gourmet e frutta di stagione perfetti per un pasto all'aperto. Al tramonto, i prati del Parco Eduardo VII si trasformano quando si accendono le luci della piazza Marquês de Pombal: portate una coperta leggera, perché le panchine in pietra restano calde. Consiglio: i bagni pubblici nel parcheggio sotterraneo sono molto più puliti delle toilette portatili vicino alle attrazioni turistiche.
Muoversi tra i parchi di Lisbona come un locale
I polmoni verdi di Lisbona sono collegati da percorsi pedonali quasi dimenticati e dagli elevadores (ascensori). L'Elevador do Lavra vicino al Giardino Botanico offre una discesa gratuita verso il quartiere Príncipe Real, evitando una camminata faticosa. Molti parchi hanno mappe con QR code all'ingresso, ma scaricando l'app comunale 'Parques de Lisboa' avrete accesso offline alle informazioni. Per i giorni di pioggia, l'Estufa Fria offre sentieri tropicali sotto una gigantesca serra, con sconti per studenti il giovedì pomeriggio. Un consiglio: abbinata la visita ai parchi con attrazioni culturali vicine, come il tranquillo Jardim da Cerca da Graça, perfetto dopo aver esplorato il Monastero di São Vicente de Fora.