Dove ammirare l'architettura manuelina meglio conservata di Lisbona

I tesori manuelini nascosti di Lisbona – consigli locali per scoprire l'architettura d'oro del Portogallo
L'architettura manuelina di Lisbona rappresenta l'età d'oro delle scoperte del Portogallo, ma molti viaggiatori perdono i suoi esempi più belli o passano ore in fila in siti affollati. Oltre il 60% dei visitatori vede solo il Monastero dos Jerónimos, ignaro che alternative altrettanto splendide – e spesso senza folla – si trovano a pochi isolati di distanza. I dettagli intricati che raffigurano corde, coralli e motivi esotici raccontano una storia di gloria marittima, ma per apprezzarli serve sapere dove guardare e quando visitare. Tra orari di apertura confusi, restauri che nascondono elementi chiave e guide che si concentrano solo sulle scelte ovvie, spesso i viaggiatori lasciano Lisbona senza aver vissuto appieno questa meraviglia architettonica riconosciuta dall'UNESCO. Chi scopre i tesori nascosti spesso ci si imbatte per caso dopo giorni di vagabondaggi.
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Perché molti turisti perdono i capolavori manuelini autentici

La sfida inizia con la disposizione dei siti: mentre Belém ospita il famoso Monastero dos Jerónimos e la Torre di Belém, queste attrazioni attirano l'80% dei turisti interessati all'architettura, creando code che rendono quasi impossibile una visita tranquilla. Strutture manueline meno conosciute nei quartieri di Alfama e Baixa passano inosservate perché non sono segnalate sulle mappe turistiche o sono nascoste tra edifici moderni. Un altro problema è l'orario: i caratteristici intagli a forma di corda appaiono piatti sotto il sole di mezzogiorno, ma la maggior parte dei tour visita in quelle ore. I restauri complicano ulteriormente le cose: attualmente, il portale della chiesa di Conceição Velha (che ospita la seconda finestra manuelina più bella di Lisbona dopo il Jerónimos) è parzialmente coperto da ponteggi, senza indicazioni su quando sarà di nuovo visibile. Molti visitatori si arrendono dopo un'esperienza affollata, ignari che Lisbona custodisce altri quindici importanti siti manuelini oltre ai preferiti delle cartoline.

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Tre tesori manuelini senza folla da non perdere

Per un incontro tranquillo con lo stile architettonico marittimo del Portogallo, cercate la Chiesa di Nossa Senhora da Graça ad Alfama. Il suo esterno modesto nasconde un portale manuelino mozzafiato, visibile 24 ore su 24 dalla tranquilla piazza Largo da Graça – il luogo perfetto per fotografie al crepuscolo, quando le ombre esaltano gli intricati intagli. Nelle vicinanze, l'ambulacro della Cattedrale di Lisbona ospita cappelle manueline poco visitate, con dettagli originali intatti dal terremoto del 1755. Gli storici locali li considerano superiori agli interni del Jerónimos perché conservano la policromia originale. A quindici minuti a piedi verso est si trova il vero gioiello nascosto: il capitolo del Convento da Madre de Deus. Questo spazio protetto dall'UNESCO ha un soffitto manuelino così dettagliato che si dice i marinai riconoscessero i nodi scolpiti dalle corde delle loro navi. A differenza delle folle del monastero, spesso avrete questi spazi tutto per voi, specialmente se visitate all'apertura o durante l'ora di pranzo quando i gruppi sono a tavola.

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Come fotografare i dettagli manuelini come un architetto

Catturare l'essenza dell'architettura manuelina richiede più di un semplice scatto. Gli elementi caratteristici – pilastri a spirale, sfere armillari e motivi marittimi – richiedono tecniche specifiche. Per gli intagli a corda al Jerónimos, posizionatevi a 45 gradi dal portale sud verso le 16:00, quando la luce radente rivela la profondità 3D che i visitatori di mezzogiorno perdono. Alla Torre di Belém, i fotografi si affollano all'esterno, ma il vero tesoro manuelino è il soffitto della loggia al primo piano, da catturare con un grandangolo a f/8. Per luoghi nascosti come la cappella laterale della Chiesa di São Roque (aggiunta durante il revival manuelino), usate un filtro polarizzatore per ridurre i riflessi sul legno dorato. Gli studenti di architettura locali giurano che il tardo autunno è ideale, con il sole basso che crea giochi di ombre su facciate poco conosciute come gli elementi manuelini ricostruiti della Chiesa di Santo António. Ricordate che i treppiedi richiedono permessi nei siti principali, ma sono liberi nei luoghi minori.

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Dove dormire vicino ai tesori manuelini senza folla

Scegliere un alloggio a Santos-o-Velho invece che a Belém offre vicinanza a diversi siti manuelini evitando le folle da crociera. Questo elegante quartiere residenziale è a metà strada tra il Jerónimos e i tesori nascosti del centro, con il tram 15E che offre accesso diretto. Diverse ville ottocentesche convertite in boutique hotel qui presentano dettagli architettonici ispirati al manuelino nelle loro lobby, creando continuità tematica. Per visitare i siti principali in anticipo, considerate gli appartamenti storici lungo Rua da Junqueira – molti hanno terrazze con vista sulle guglie di Belém all'ora d'oro. Un vantaggio aggiuntivo è la vicinanza alle migliori pasticcerie di Lisbona, dove gustare pasteis de nata mentre si studiano i motivi manuelini senza fretta. Chi preferisce comfort moderni troverà hotel di design a Lapa con tour architettonici che includono elementi manuelini normalmente inaccessibili in palazzi privati. In ogni caso, soggiornare in questa zona significa essere sempre a dieci minuti da un tesoro manuelino sottovalutato.

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